sabato 22 ottobre 2011

Insegnanti, bella roba

Siamo nel 2011 e ancora ci sta gente, che per giunta si definisce indignata, che sfrutta la sua posizione sociale per commettere abusi sul prossimo. E il colmo dell'ironia è che sono gli insegnanti questi tipi di cui parlo. Ma sapete che vi dico? Sti cazzi dei precari, sti gran cazzi delle pensioni e del vostro stipendio così basso da fare schifo. Ve lo meritate, voi che dovreste essere dotati di un'empatia unica al mondo per tutto quello che vi fanno, per il fatto che siete i più vessati della società, proprio voi osate scagliarvi sugli studenti che per voi lottano?!
Dovete capire che le piramidi sociali non esistono più, siete uguali a tutti. Non credete che solo perchè siete l'ultima ruota del carro della società (ingiustamente) avete il diritto di rifarvi su qualcuno. Piuttosto fate come noi studenti, svegliatevi cazzo! Ma perchè non protestate, non fate sit-in e manifestazioni con noi? Perchè vi chiudete protetti dallo scudo (peraltro di scarsa qualità) della vostra posizione rispetto a noi?
Parlo soprattutto a quei docenti più anziani: ma che cazzo state facendo? Guardatevi allo specchio, voi siete qui per servire noi, siamo NOI il futuro, voi avete si e no 20 anni di vita e avete già dato. Io l'ho detto ma tanto non cambia un bel niente, e domani quante ingiustizie ci saranno nelle aule italiane?

INSEGNANTI SVEGLIA, NON FATE I COGLIONI. VIVA LA LIBERTA' E L'UGUAGLIANZA.

mercoledì 5 ottobre 2011

Berlusconi stai attento

Perchè adesso stai passando il limite, e lo sai bene.
La legge sulle intercettazioni che vuoi far passare è una legge bavaglio, va contro l'articolo 27 della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, e non credere che se passerà non vi saranno conseguenze.
Il mondo non gira intorno a te, non puoi scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato, nè decidere di far pubblicare solo quello che vuoi tu.
Oggi si decide il tuo futuro, se passa la legge tu sei finito, per sempre. Te lo giuro.

E adesso denunciami, mi fai schifo come uomo e come politico.