domenica 1 maggio 2011

Raid NATO: ucciso figlio del rais

Il figlio minore del rais, Saif al Arab, è rimasto ucciso ieri notte durante un attacco della NATO portato direttamente sulla casa di Gheddafi. Nell' attacco sono rimasti uccisi anche tre nipoti del colonnello.
Saif aveva dichiarato proprio ieri che non si sarebbe arreso, sia che i bombardamenti durassero 40 giorni che 40 anni. La NATO ha fatto sapere durante le prime ore del mattino che gli obiettivi civili non sono da loro contemplati, ma mirano solamente ad attacchi militari mirati e precisi.
A Bengasi, non appena è arrivata la notizia, enormi folle si sono riversate per le strade, sparando in aria raffiche di armi automatiche per la felicità.
"Siamo troppo contenti per la morte di un figlio del rais" dichiarano festosi dinanzi alle telecamere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html

2 commenti:

  1. Dettaglio: i tre bambini uccisi si chiamavano Saif di quattro anni, Chartage di tre anni, e Mastoura di quattro mesi. Ovunque nel parlare della loro uccisione vengono definiti "nipoti di Gheddafi", non ho letto da nessuna parte che abbiamo bombardato ammazzando dei bambini.
    Ammazzati dai nostri rappresentanti quindi da noi, come già accaduto per migliaia di tanti altri innocenti in Iraq, Afghanistan eccetera eccetera.

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  2. Come sempre in una guerra, muoiono innocenti. Bambini, donne, anziani, semplicemente civili.
    La NATO gioca sporco, vuole Gheddafi, e a tutti i costi, non piange per qualche bambino morto lasciato sul ciglio della strada.
    Personalmente inorridisco a queste notizie, per quanto mi riguarda solo target militari.

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