sabato 14 maggio 2011

Pakistan critica blitz Osama

Il Pakistan critica il blitz fatto dai marines per catturare e uccidere Osama Bin Laden. E chiedono ufficialmente di aprire un' indagine su questo e sugli attacchi compiuti dai droni americani contro obiettivi situati in Pakistan.

mercoledì 11 maggio 2011

Centinaia di arresti in Tunisia

Oggi le forze dell'ordine tunisine hanno arrestato 317 manifestanti che si accalcavano intorno ai palazzi di governo amministrativi violando il coprifuoco. Tra gli arrestati vi sono anche alcuni individui autori di spettacolari rapine a macchine grazie all'ausilio di posti di blocco e minacce.

2 soldati morti in Siria

Oggi durante gli scontri tra i ribelli e le forze governative sono morti 2 soldati, uccisi dalla folla.

Pena di morte per gli omosessuali in Uganda

Sta per passare in Uganda un disegno di legge che prevede la pena di morte per omosessualità aggravata, la criminalizzazione per chi non denuncia atti omosessuali entro 24 ore, per chi pubblicizza l'omosessualità e persino per chi la difende. In pratica la legge, oltre ad essere assurda quasi da stampo del Terzo Reich, va ad impedire agli attivisti per i diritti umani di difendere le libertà delle persone. Firmate qui http://www.amnesty.it/uganda_legge_antiomosessualita perchè c'è davvero bisogno che qualcuno fermi questo scempio.

martedì 10 maggio 2011

Petizione per liberare giornalista in Cina

Firmate qui http://www.amnesty.it/Cina_Shi_Tao_condannato sul sito di Amnesty International per salvare la vita e la libertà di un giornalista cinese, Shi Tao, condannato a 10 anni per le sue idee politiche contro il regime. Il suo avvocato è stato mandato in esilio, il processo effettuato a porte chiuse, solo dopo 2 anni dall'arresto (avvenuto senza indagini, prove o mandati) ha potuto parlare con un altro essere umano che non sia il suo carceriere.
Ferma il regime. Ferma la follia. Firma per la dignità dell'uomo.

Bomba uccide giornalista in Pakistan

Un'auto è saltata in aria in movimento oggi a Peshawar, uccidendo il suo guidatore, un giornalista pakistano.
L'attentato dinamitardo non è stato ancora rivendicato da alcun gruppo specifico, ma si teme la mano pesante di Al Qaida dopo la morte del loro leader.

Libia: rivolte a Tripoli

Anche a Tripoli comincia a sentirsi con forza la voglia di libertà dei libici, con diverse bandiere sparse per la città e un corteo di migliaia di ribelli in marcia verso la città.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/10/visualizza_new.html_871816761.html secondo l'ANSA stanno anche defezionando diversi esponenti delle forze di Gheddafi, che passano dalla parte dei ribelli.

Albania: elezioni trasparenti

Elezioni tranquille in Albania quelle dell'8 maggio, secondo gli osservatori internazionali.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/10/visualizza_new.html_871843668.html
Secondo il rapporto "le elezioni sono state condotte nel rispetto degli standard dell'Osce e del Consiglio dell'Europa, ma in un'atmosfera di estrema polarizzazione e diffidenza fra i partiti".

80 morti in Sudan

Oggi 80 persone sono morte in seguito agli scontri nel sud del Sudan, una zona che a luglio diverrà indipendente.
Le violenze si sono consumate tra civili, polizia e ribelli.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/10/visualizza_new.html_871845651.html

Costa d'Avorio: strage dei soldati di Gbagbo

Questa settimana le truppe in fuga dell'ex presidente Gbagbo (che si è rifiutato di lasciare il potere al neoeletto Ouattara e che è stato arrestato l'11 aprile) hanno attaccato durante la loro fuga verso i paese natii (si tratta perlopiù di mercenari etiopi) diversi centri sulla costa, facendo circa 200 vittime, tutti civili.
Le vittime sono state scelte in base a questioni razziali e di preferenza politica.
http://it.peacereporter.net/articolo/28402/Costa+d'Avorio,+miliziani+di+Gbagbo+in+fuga+uccidono+200+persone ecco la notizia di PeaceReporter.

Israele: detenuto prigioniero politico palestinese

Ahmad Qatamesh è detenuto in Israele da tre settimane ormai perchè ritenuto facente parte del Popular Front for the Liberation of Palestine, cosa assolutamente non provata da alcun documento.
L'uomo in questione è uno scrittore palestinese attivo per l'indipendenza del suo popolo, e Amnesty International si sta muovendo per creare un appello per la sua liberazione, in quanto prigioniero di coscienza. 
Qui la pagina di Amnesty http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/palestinian-writer-detained-without-charge-israeli-authorities-2011-05-10

lunedì 9 maggio 2011

Attivisti egiziani organizzano marcia a Gaza

Gli attivisti egiziani stanno organizzando una marcia a Gaza, pacifica, per il 15 maggio, il 63esimo anniversario dell'occupazione ingiusta di Israele sul territorio palestinese.
Non si sa ancora come faranno gli attivisti ad entrare a Gaza, data la strettissima sorveglianza ai confini da parte di Israele e la nota difficoltà ad entrare dagli altri confini.

Ribelli: Italia ci darà le armi

"Terrore. Paura. La gente ha paura ogni momento della giornata, non importa quanti anni abbiano. E' come fosse un film horror", 
Sono le parole di un sopravvissuto di Misurata.
E adesso l'Italia sembra sul punto di entrare in scena con più forza in questa guerra, con la vendita di armi agli insorti. A dirlo è stato un portavoce dei ribelli, ma Frattini ha subito chiarito che saranno vendute solo attrezzature di difesa, non armi.
Vedremo tra qualche giorno come si evolverà la situazione. Aspettiamo che muoia qualche altro libico, insomma.

Inchiesta su morte Osama

Il governo pakistano ha annunciato l'apertura di una inchiesta sulla morte di Osama Bin Laden e su come sia stato possibile che ha vissuto per quasi 6 anni a pochi chilometri da Islamabad.
Si temono falle nella sicurezza e talpe all'interno del governo, che abbiano potuto facilitare la permanenza di Osama ad Abottabad.

Siria: liberato prigioniero giordano

La notizia arriva da un blog siriano e la trovate qui http://blogs.aljazeera.net/live/middle-east/syria-live-blog-may-9.
Un prigioniero giordano è stato appena rilasciato e fatto tornare a casa dalla sua famiglia dopo che alcuni giorni fa era stato fatto prigioniero in quanto partecipante di una delle tantissime manifestazioni contro il regime. Gli attivisti giordani si dicono contenti per questa vittoria ma preoccupati dall'andamento della repressione.

ESCLUSIVO: video esercito repressione in Siria

http://www.youtube.com/watch?v=_70DBt2ZeLk&feature=player_embedded  http://www.youtube.com/watch?v=D1t4rSBHFfY&feature=player_embedded
Sono 2 video amatoriali che riprendono le forze siriane con i mezzi pesanti, anche carri armati, che pattugliano le strade di Deraa. La situazione peggiora ora dopo ora.

Libia: a Tripoli situazione critica

Testimoni che sono riusciti a fuggire da Tripoli parlano di una città irriconoscibile rispetto all'inizio della guerra civile. Riferiscono delle paure dei bombardamenti, del nervosismo, del coprifuoco obbligatorio, delle perquisizioni casa per casa.
Persino la benzina è aumentata fino a raggiungere i prezzi italiani. E ci sono file lunghissime per comprare persino il pane. Ormai scarseggia tutto, la popolazione non resiste più. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/09/visualizza_new.html_872017641.html

Pakistan: analfabetismo alle stelle

In Pakistan, secondo un dato Unicef (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/09/visualizza_new.html_872016673.html), 7 milioni di bambini sono senza istruzione, e inoltre oltre 50 milioni di pakistani sopra i 10 anni non sanno leggere e scrivere.
Lo denuncia oggi il quotidiano The Nation, citando appunto il sondaggio dell' Unicef.

domenica 8 maggio 2011

9 morti in Libia

Oggi le forze di Gheddafi hanno ucciso 9 ribelli e ne hanno feriti altri 50 nella città di Ajdabiya, a sud ovest di Tripoli.
Inoltre le truppe del rais hanno attaccato la remota città di Jalu, nel deserto, importante per il petrolio.

venerdì 6 maggio 2011

Bagno di sangue in Siria

Oggi sono 21 i morti nelle varie piazze siriane, tutti ammazzati dall'esercito, che continua a sparare sulla folla.
La situazione peggiora giorno dopo giorno, si chiede un intervento della NATO.

Amnesty accusa Gheddafi di crimini contro l'umanità

Secondo un rapporto di Amnesty riguardo la situazione della guerra in Libia e in particolare della battaglia a Misurata, Gheddafi potrà essere accusato di crimini contro l'umanità (http://www.amnesty.it/libia-attacchi-contro-civili-a-misurata-possono-costituire-crimini-di-guerra).
Infatti il colonnello ha attaccato indiscriminatamente i quartieri residenziali della città, facendo centinaia di vittime civili innocenti e disarmati.
Inoltre l'uso di bombe a grappolo, largamente impiegate dal rais, è vietato dalla Convenzione di Ginevra e costituisce violenza sui civili.
Il rapporto di Amnesty, molto dettagliato, servirà nelle fasi immediatamente successive alla guerra, nel caso in cui Gheddafi sarà catturato vivo.

Massacro in Nigeria

Oggi in Nigeria uomini armati sono entrati nel villaggio di Kurum e hanno incendiato tutte le abitazioni, facendo prigionieri gli abitanti.
Poi hanno giustiziato 16 cristiani.
La Farnesina ha espresso il suo disappunto su quest'azione tribale che ha dell'incredibile.
La notizia viene dall'Ansa.

L'ultimo messaggio di Bin Laden

Nel suo ultimo messaggio, che sarà diffuso a breve dai dirigenti di Al Qaida, Osama Bin Laden loda le rivoluzioni che stanno avvenendo in nord-Africa e medio-oriente.
Perchè, dicono i suoi ex collaboratori, non poteva morire senza trasmettere un messaggio di gioia a coloro che lottano per la libertà.

giovedì 5 maggio 2011

Altri immigrati a Lampedusa

Un barcone con a bordo 264 immigrati è appena giunto a Lampedusa, dove ora in totale sono riuniti 760 individui nel CIE.
Un altro barcone sta venendo soccorso in questo momento e si trova a circa 20 miglia a largo dell'isola.

Siria: ancora in prigione difensore diritti umani

Khalil, noto attivista e difensore dei diritti umani in Siria, è ancora in stato di arresto dopo che il 1 maggio la polizia l'ha prelevato dalla sua abitazione.
Sale la paura per la sorte dell'attivista, dato che in Siria le violenze contro gli oppositori politici sono un male endemico e dilagante.
Per maggiori informazioni su Khalil andate al mio precedente articolo su di lui qui http://attivismolibero.blogspot.com/2011/05/siria-arrestato-difensore-diritti-umani.html

Ecco quanto Berlusconi tiene in considerazione i diritti umani in Palestina


As a Palestinian , I am so sorry that Italian have such piece of shit still alive in Italy, what the hell is that , there should be an action from the Italian to show their solidarity with Palestinians ,WE ARE DISAPPOINTED .
Shit Berlsconi and all his supporters
Sono le parole di un giornalista palestinese in seguito a questa figura assurda di Berlusconi http://www.youtube.com/watch?v=x5lyFwC1iwA

Siria: a breve embargo di armi

Molti Paesi europei sono già d'accordo riguardo a un vicino embargo di armi per la Siria, cosa chiesta con insistenza da Amnesty in questi ultimi giorni (clicca qui per firmare l'appello di Amnesty http://www.amnesty.it/siria_stop_spargimenti_di_sangue). In questo modo si spera di diminuire il gravissimo costo dei morti di queste settimane e soprattutto di dare un forte segnale al governo siriano.
Ma la notizia incredibile arriva dal blog di uno dei corrispondenti in Siria di Al Jazeera (http://blogs.aljazeera.net/live/middle-east/syria-live-blog-may-5), e cioè che finalmente una commissione europea si sta recando a Deraa per controllare la situazione del rispetto dei diritti umani e dei soprusi effettuati dai soldati sui manifestanti.

Sierra Leone: commutate 4 pene di morte

Celebrando il 50mo anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, il 27 aprile 2011 il presidente della Sierra Leone Ernest Koroma ha commutato le condanne a morte di quattro uomini e una donna. Le ultime esecuzioni nel paese hanno avuto luogo nel 1998.
Sono queste le buone notizie che devono darci forza per lottare ancora con più vigore per il rispetto dei nostri diritti e quelli altrui. Sperando che la pena di morte venga abolita del tutto all over the world.

Fermiamo lo spargimento di sangue in Siria

Firmate l'appello di Amnesty International qui http://www.amnesty.it/siria_stop_spargimenti_di_sangue per fermare lo spargimento di sangue che sta avvenendo da due mesi a questa parte in Siria.
Da marzo sono morte oltre 400 persone, tutti civili. I manifestanti chiedono libertà e rispetto dei diritti umani e il governo risponde con missili e fucili. Questa è follia.
Per questo Amnesty sta raccogliendo una petizione in tutto il mondo da presentare il 18 maggio alle varie ambasciate siriane nel mondo e allo stesso presidente al-Assad, il dittatore del paese, con l'obiettivo di congelare i fondi del tiranno e dei suoi collaboratori, effettuare un embargo di armi e deferire lo stato siriano alla Corte penale istituzionale.
Aiutaci anche tu, la libertà la meritano tutti.

Nuovi capi d'accusa contro Ben Ali

Bel Ali, ex dittatore di Tunisia scacciato alcune settimane fa, è adesso sotto accusa dalla corte internazionale di Sousse, che oggi aggrava fortemente i capi d'accusa per l'ex tiranno.
Tra gli altri, in totale 18, vi sono istigazione alla violenza e all'omicidio, omicidio plurimo (4 giovani che ha ordinato di giustiziare durante una rivolta), abuso di droga e traffico di droga internazionale.
Si sta decidendo in queste ore se trasferire o no alla corte suprema dell' Aia il caso del despota, che potrebbe anche essere accusato di crimini contro l' umanità.

Massacro in Costa d' Avorio

Oggi in una periferia della capitale della Costa d' Avorio, Abidjan, è stata scoperta una fossa comune di recente fattura con all'interno 30 cadaveri, tra cui donne e bambini.
La scoperta, che ha generato orrore in tutto il Paese, non è stata nemmeno discussa nel mondo occidentale.
Ricordiamo che queste vittime sono conseguenza della guerra civile che sta infiammando la Costa d' Avorio da alcuni mesi a questa parte, tra le forze fedeli a Gbagbo (presidente uscente che ha rinunciato a lasciare il potere) e Ouattara, il "vero" presidente, che sta cercando di resistere agli attacchi del rivale.
Ognuna delle due parti si sta rendendo complice di un omicidio di massa che non risparmia anziani, donne e bambini, secondo una tradizione fin troppo usuale nel centro Africa.
Mi ero occupato della notizia già 15 giorni fa (http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/costa-davorio-in-subbuglio.html), ma a quanto pare l'indifferenza è un'arma molto comoda in Occidente.
Andate qui per maggiori informazioni sugli ultimi massacri nella regione http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/05/2011554288297302.html

Esponenti Al Qaida uccisi in Yemen

2 esponenti locali di Al Qaida sono stati uccisi poche ore fa in Yemen. I testimoni parlano di un elicottero che dovrebbe aver sorvolato la zona e poi un forte boato, probabilmente un missile.
I terroristi erano due fratelli e si chiamavano Mubarak. Sono stati riconosciuti dalla polizia come due leader locali del movimento.

Terrorista Al Qaida si consegna in Arabia Saudita

Al-Qahatani, terrorista numero 13 sulla lista dei most wanted di Riad, si è consegnato oggi alle forze saudite.
Non si sa di per certo da quale paese sia tornato il terrorista, nè quando di preciso si sia consegnato spontaneamente alla polizia. Qui l'articolo http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/05/visualizza_new.html_873774409.html

Caccia al denaro di Osama

Il valore complessivo dei conti bancari di Osama Bin Laden si aggira tra i 18 e i 180 milioni di dollari secondo i servizi segreti americani. Ora è caccia al tesoro di Osama, che potrebbe trovarsi in qualche istituto bancario in Asia o Nord-Africa, e che potrebbe fungere da supporto per le future operazioni terroristiche di Al Qaeda.

Palestina: nuovo attacco di Israele

Oggi le forze israeliane hanno attaccato e distrutto 12 abitazioni e casolari di pastori palestinesi.
Al momento le case erano vuote, proprio perchè i soldati avevano messo in fuga i civili che vi abitavano.
Si tratta della terza volta in tre giorni che le Israele fa incursioni nella Striscia di Gaza.
Ecco il link http://palsolidarity.org/2011/05/18164/

mercoledì 4 maggio 2011

Libia: chiesti mandati cattura internazionali

Moreno-Ocampo, procuratore della Corte Penale Internazionale, ha emesso tre mandati di cattura internazionali nei confronti di alcuni esponenti di spicco del governo e dell'esercito libico, tra cui Gheddafi quasi di certo presente.
I mandati di cattura, ha specificato Moreno, sono stati emessi contro coloro che si sono macchiati dei crimini peggiori durante la guerra civile, proprio perchè hanno utilizzato armi e attacchi militari per colpire civili disarmati.

Gheddafi attacca i civili

La notizia viene direttamente dal blog di uno dei corrispondenti in Libia di Al Jazeera (http://blogs.aljazeera.net/live/africa/libya-live-blog-may-4): le forze di Gheddafi durante questa settimana almeno di battaglia hanno attaccato civili disarmati, uccidendoli. In particolare ci sono morti civili innocenti anche tra i 55 cadaveri rinvenuti a Misurata.
E c'è ancora chi dice che è meglio lasciar perdere la guerra, che non c'è motivo per entrare negli affari libici.

Le rivoluzioni del nostro tempo

Finalmente siamo ad un punto di svolta per quanto riguarda il mondo arabo.
Non siamo nemmeno lontanamente capaci di accorgerci di quanto importanti siano queste rivoluzioni contro i dittatori e di quanto siamo fortunati a viverle nella nostra epoca.
Per decenni non abbiamo neanche saputo che esistessero tanti e tali signori di schiavi, perché questo sono, nel mondo arabo, perché siamo sempre vissuti in una bolla di vetro noi occidentali e mai ci siamo curati, se non in Afghanistan e Iraq, di addentrarci nelle profonde viscere del medio-Oriente e del nord-Africa. O perlomeno loro si trovavano in una campana di vetro, con i rispettivi bastardi al governo che guardavano quasi con occhio di sfida le potenze dell'occidente, consapevoli di poter fare nel proprio Paese ciò che volevano.
E ora finalmente il popolo si sveglia, non più piatto ma tempesta, forte e violento si scaglia contro gli scogli della dittatura, e a poco a poco li corrode, fino a consumarli del tutto e a seppellirli sotto una marea di diritti e libertà.

Ben Ali assassino inquisito

Finalmente Ben Ali, lo stupratore della terra di Tunisia, è ufficialmente inquisito assieme ad altri 14 membri delle forze dell'ordine tunisine per aver ucciso 4 manifestanti nel mese di Gennaio.
Ma questa sarà solo la prima delle accuse di cui certamente l'intero suo popolo vorrà accusarlo dopo che ha violentato la sua terra e la sua gente per decenni.

Bin Laden era disarmato

Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato oggi che Osama Bin Laden era disarmato quando è stato aperto il fuoco contro di lui. Tant'è vero che secondo una ricostruzione degli eventi fatta dalla CNN una donna ha provato a salvarlo interponendosi tra il terrorista e i marines americani. La donna è tra i morti durante il blitz.
Inoltre la CIA ha confermato alla NBC che a breve sarà rilasciata una fotografia di Osama morto, per fugare ogni dubbio sulla veridicità della riuscita del blitz. Finora si è agito con molta prudenza riguardo la pubblicazione delle foto perché le immagini sono molto cruente e scatenare l'ira nel mondo arabo vicino ad Al Qaeda e i suoi ideali. Qui la notizia di Al Jazeera, in inglese http://english.aljazeera.net/news/americas/2011/05/20115319011610215.html

La Palestina torna una

Si sono incontrati oggi al Cairo i due rappresentanti delle due fazioni principale palestinesi: Abbas, leader di Fatah, al governo in Palestina, e Meshaal, principale esponente di Hamas, organizzazione pseudo terroristica presente soprattutto nella Striscia di Gaza. Abbas ha dichiarato che è finito il tempo delle divisioni tra i palestinesi e che adesso comincerà una nuova epoca.
L'incontro ha subito rallentamenti e ritardi nel corso di queste settimane per via della volontà di Israele di non riunire pacificamente l'acerrimo nemico.
Oggi festa da ogni parte in Palestina, con enormi folle nelle strade che urlano la loro felicità.
Speriamo solo che adesso cambi qualcosa, e che la gente la smetta di stuprare quella terra.

Israele attacca la Palestina

Gli attacchi indiscriminati ai civili e alle loro proprietà da parte degli eserciti sono illegali in tutti i modi e nessun paese al mondo si permetterebbe mai di invadere deliberatamente un territorio vicino per attaccarlo senza una risoluzione NATO.
Tranne Israele.
Anche oggi, dopo che 48 ore fa l'esercito israeliano aveva attaccato una baracca palestinese distruggendola, le forze di Gerusalemme hanno mostrato quanto si sappiano attenere alle regolative internazionali.
Eh già, perchè poche ore fa una squadra israeliana è penetrata in territorio palestinese e ha attaccato il gregge di un pastore, uccidendogli alcune pecore.
Inutile dire che per un uomo poverissimo, come lo sono tutti gli abitanti della Striscia di Gaza, la morte anche di un solo animale può fargli patire la fame, in un Paese che resiste solo grazie agli aiuti umanitari, che pure Israele blocca in ogni modo.

Arresti in Siria: Al-Assad il nuovo criminale del mondo

Secondo alcuni blogger siriani e difensori dei diritti umani, stanno continuando gli arresti a migliaia dei manifestanti e degli oppositori politici in Siria. Continua dunque il regno del terrore di Al-Assad.
Ma la volete sapere una cosa? Le proteste non si fermeranno mai, perché tu, Al-Assad, sei un bastardo criminale.

Petrolio e inquinamento in Nigeria

In occasione dell'assemblea dei soci di Eni in programma domani Roma, Amnesty International parteciperà ad una protesta contro l'inquinamento e a favore della bonifica del Delta del Niger, in Nigeria. Infatti l'Eni agisce nel territorio attraverso un'azienda consociata del posto. Amnesty dichiara inoltre che vi sono violazioni dei diritti umani nella zona del Delta del fiume. Qui l'articolo http://www.amnesty.it/iniziativa-amnesty-in-occasione-assemblea-soci-eni

Bin Laden stava per scappare

La CIA ha trovato nelle tasche di Bin Laden 500 euro e due numeri di telefono, ai loro occhi un chiaro segno che il terrorista era in procinto di fuggire dal nascondiglio-bunker.
Intanto i servizi segreti americani stanno decidendo se rendere pubbliche le immagini del cadavere o meno, data la crudezza degli scatti. Qui l'articolo originale http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/05/02/visualizza_new.html_875570582.html direttamente dal sito dell'Ansa. Secondo la CNN, che ha visualizzato le foto di Osama, le immagini sarebbero atroci, con il volto del famigerato terrorista squarciato da un colpo alla testa.

martedì 3 maggio 2011

Autobomba a Bengasi

Poche ore fa un'autobomba è esplosa davanti il consiglio di governo di transizione libico, senza provocare nessuna vittima. L'auto era imbottita di tritolo. Immediatamente sono accorsi sul posto centinaia di ribelli, che hanno puntato il dito contro Gheddafi e le forze a lui fedeli. Proprio ora si sta combattendo a Misurata, dove oggi sono morti 55 civili per via dei razzi lanciati dall'esercito del rais.

Siria: 1000 arresti in 2 giorni

In Siria in questi due giorni polizia e militari hanno arrestato oltre mille persone. È il bilancio delle azioni di un governo tirannico e dispotico, corrotto e instabile, che adesso sta finalmente subendo il potentissimo urto della rivoluzione portata avanti dalle nuove generazioni. Ormai la Siria può fare solo due cose: continuare a sparare sulle folle e incarcerare i manifestanti, oppure istituire un governo democratico e passare di mano il potere ai giovani, che desiderano così tanto dei cambiamenti che ormai non temono nemmeno più la morte, e sfidano sfrontati i fucili dei soldati.

Giornalista ancora prigioniero di Gheddafi

Incerta la sorte di Kamel al-Tallou, giornalista di Al-Jazeera catturato il 6 aprile (1 mese fa) da Gheddafi assieme ad altri colleghi, poi rilasciati.
Mi ero occupato della notizia il 21 aprile, facendo notare che Gheddafi non aveva ancora liberato l'uomo, dopo tre settimane (http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/giornalista-prigioniero-di-gheddafi.html); potete immaginare la mia sorpresa adesso scoprendo che non solo il giornalista non è stato rilasciato dal regime, ma addirittura non se ne parla da nessuna parte!
Invito caldamente i giornali e i telegiornali a tenerci informati riguardo la sorte di Kamel.

Siria: porte sbarrate agli aiuti umanitari

La Croce Rossa sta provando in tutti modi ad ottenere il lasciapassare per entrare nella città di Deraa, con l'obiettivo di portare aiuti umanitari (cibo, medicinali, acqua) alla popolazione cittadina, che in questi giorni sta subendo sempre più violenze da parte dell'esercito.
A Deraa solo nell'ultima settimana sono morte decine di persone per via degli spari sulla folla dell'esercito.
http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2011/05/201153135921983185.html
Ma il governo siriano non concede il lasciapassare alle associazioni di difesa di diritti umani o aiuti per le popolazioni, per paura di sanzioni della NATO in caso venissero fuori le violenze che sta commettendo sui civili.

Libia: in diretta dai blog dei corrispondenti

Si combatte nella città di Al-Zintan, con lanci di missili e razzi da parte di Gheddafi, mentre le forze di terra sono ancora trattenute dai ribelli.
Intanto continua la battaglia anche a Misurata, dove stanotte sono morti almeno 55 civili per i bombardamenti del rais. Sono le ultimissime notizie, risalenti a circa 10 minuti fa, che vengono dalla Libia, in diretta dal corrispondente di Al Jazeera sul posto.
http://blogs.aljazeera.net/live/africa/libya-live-blog-may-3 e questo è il blog Live in Libia da cui potete avere notizie in tempo reale e documentarvi sul massacro che sta avvenendo.

Riconciliazione Hamas-Fatah

A domani la firma dell a riconciliazione a lungo attesa tra Hamas, al potere nella striscia di Gaza, e Fatah, il partito dominante della Palestina.
Infatti oggi undici fazioni palestinesi hanno sottoscritto un accordo di riappacificazione tra di loro, grazie alla mediazione dell'Egitto.
Ricordiamo che Israele ha cercato di opporsi in tutti i modi alla riconciliazione dei due partiti, poichè Hamas è un'organizzazione terroristica che ha come scopo quello di distruggere completamente Israele, e colpisce target civili con missili e razzi deliberatamente.
C'è pero da dire che nemmeno Israele si è resa proprio impunibile da questo punto di vista, date le sue varie incursioni nella striscia e le centinaia di vittime civili che ha mietuto tra i palestinesi.

Blog Arrigoni

Visitate il blog di Vittorio Arrigoni qui http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Vittorio è stato uno scrittore, blogger e attivista per i diritti umani italiano, ucciso da terroristi salafiti, prima dello scadere dell'ultimatum dato all' Italia per salvarlo.
Fate in modo che anche se egli sia morto, le sue idee rimangano tra noi.
http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/vittorio-arrigoni-uno-di-noi.html
Questo è il link primo articolo del mio blog, dedicato proprio a Vittorio.

Trovato pc Bin Laden

I soldati americani hanno reso nota la notizia del ritrovamento del pc di Bin Laden, definito una miniera d'oro dagli 007 statunitensi. Intanto potrebbe essere reso pubblico a momenti l'ultimo video che Osama ha girato pochi giorni prima della sua morte. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/05/02/visualizza_new.html_875570582.html

I successori di Bin Laden

AYMAN AL-ZAWAHRI: medico egiziano di 60 anni, leader della Jihad islamica egiziana prima dell'incontro in Afghanistan con Bin Laden, di cui divenne braccio destro. Cofondatore di Al Qaida. Molti i suoi messaggi video negli anni passati. Ritenuto un grande organizzatore, sulla sua testa c'é una taglia di 25 milioni di dollari.
SAIF AL-ADEL: egiziano, 50 anni circa, anche lui ex membro Jihad islamica egiziana, sarebbe il capo del ramo militare di Al Qaida. Ricercato per gli attentati contro le ambasciate Usa di Nairobi e Dar es Salaam nel 1998. Su di lui una taglia di 5 milioni di dollari.
ANWAR AL-AULAQI: statunitense d'origine yemenita, 39 anni, imam e predicatore radicale, non è ritenuto organico ad Al Qaida, con la quale avrebbe però legami per via della sua intensa opera di predicazione e reclutamento via internet e la sua influenza. Si ritiene sia nascosto all'interno della sua tribù nello Yemen.
FASUL ABDULLAH MOHAMMED: originario delle Comore, 40 anni circa, si ritiene diriga Al Qaida nell'Africa orientale, sia l'interfaccia con gli Al Shabaab somali e sia coinvolto negli attentati di Nairobi e Dar es Salaam.
ADAM YAHIYE GADAHN: 32 anni, statunitense convertito all' Islam, reclutatore e predicatore su internet in arabo e inglese. Ricercato dagli Usa per "tradimento" e per "atti terroristici". Taglia di un milione di dollari.
SULEIMAN ABU GHAITH: 46 anni, imam del Kuwait, bandito dalla predicazione per il suo radicalismo, si unì a Bin Laden nel 2000, divenendone uno dei principali portavoce.
FAHD MOHAMMED AHMED AL-QUSO: 37 anni, yemenita, ritenuto uno degli organizzatori dell'attentato contro la nave Uss Cole ad Aden nel 2000. E' stato in carcere nello Yemen dal 2002 al 2007 e ora sarebbe in Al Qaida nella Penisola araba (Aqpa).
ABDULLAH AHMED ABDULLAH: 50 anni, egiziano, ritenuto braccio destro di Abdullah Mohammed in Africa orientale. Nelle lista originale dei 22 più ricercati per terrorismo dell'Fbi. La taglia è di 5 milioni di dollari.
ANAS AL-LIBY: libico, 47 anni, vero nome Nazih Abdul-Hamed Nabih al-Ruqai, ex rifugiato in Gran Bretagna, anch'egli ricercato per gli attentati in Kenya e Tanzania del 1998.
- ALI SAID BEN ALI EL-HOORIE: saudita, 46 anni, accusato di aver partecipato agli attentati di Dahran del 1996 (19 militari Usa morti). Cinque milioni di dollari la taglia.
Sono questi i possibili successori di Osama, i possibili prossimi esecutori di uomini e diritti. Tra tutti i nomi è però quello di Al-Zawhari che spicca, un uomo noto agli ambienti dei servizi segreti  anche per la sua freddezza e capacità di comando. E intanto sale ovunque nel mondo la paura che affiliati di Al Qaeda possano compiere gesti isolati, frutto di spavento e frustrazione. Ieri il primo attentato della "nuova" organizzazione, con una bomba in una moschea in Pakistan e 4 morti, 3 bambini e una donna.

Tunisia in vista di elezioni

Saranno le prime elezioni davvero democratiche in Tunisia da decenni a questa parte, e sono previste per luglio.
Oggi si sono confrontati a Tripoli 14 partiti per creare una grande coalizione moderna e democratica, volta alla sviluppo del paese dopo la rivoluzione.
Alla riunione hanno partecipato anche esponenti sindacali e difensori dei diritti umani.http://it.peacereporter.net/articolo/28278/Tunisia,+possibile+creazione+di+un+'fronte+democratico'+in+vista+delle+elezioni questo l'articolo di peacereporter.

Iran rende illegali le ONG

In Iran sta per passare una legge che rende illegale qualsiasi tipo di ONG, e se il disegno passerà tutti gli attivisti per i diritti umani presenti sul territorio, peraltro già pochi, saranno costretti a lasciare il Paese oppure saranno arrestati per riunione illegale.
Impensabile che nel mondo moderno possano ancora esistere governi assolutistici che limitano con così tanta veemenza i diritti e le libertà dei loro popoli.
Stento a crederlo.

Scrittore camerunense incarcerato

Zepherin Teyou è stato arrestato ormai 15 giorni fa per aver scritto un libro sulla moglie del presidente del Camerun, con l'accusa di oltraggio e riunione illegale.
Condannato in tribunale ingiustamente, adesso è in prigione dove soffre di forti emorragie causate dalle emorroidi per il cibo scadente che è costretto a mangiare.
Le sue condizioni peggiorano giorno dopo giorno, firma anche tu qui per salvarlo http://www.amnesty.it/camerun_scrittore_carcere

Bahrein: manifestanti condannati a morte

Il governo del Bahrein ha condannato a morte 4 manifestanti che nei tumulti dei giorni scorsi hanno ucciso 2 agenti di polizia.
Le autorità del Bahrein hanno la responsabilità di portare davanti alla giustizia chi commette crimini violenti, ma devono anche garantire il diritto a un processo equo e non devono ricorrere alla pena di morte" - ha dichiarato Malcolm Smart, direttore per il Medio Oriente e il Nord Africa di Amnesty International. 
E infatti Amnesty International si sta attivando ancora una volta in prima linea per garantire un processo equo agli imputati e per evitare loro la pena di morte. Potete firmare l'appello di Amnesty qui http://www.amnesty.it/bahrein-le-autorita-devono-fermare-esecuzioni-di-manifestanti
Ricordiamoci sempre che la pena di morte è un abominio, che nessuno ha diritto di togliere la vita ad uomo, qualsiasi cosa egli possa aver fatto.

lunedì 2 maggio 2011

Arrestato terrorista turco

Oggi la polizia serba ha arrestato Aidan Tamak, accusato di terrorismo e condannato in Turchia all'ergastolo.

31 guerre nel mondo

Sono 31 al momento le guerre nel mondo, quelle ufficiali, e si combattono soprattutto tra Africa e Asia, mentre solo una è in Europa, in Cecenia.
A quota 2 l'America, con Colombia e Messico.
A queste è da aggiungersi quella al momento della Libia.
Cliccando qui avrete la mappa mondiale aggiornata con i vari conflitti in corso http://it.peacereporter.net/upload/4/45/450/4505/45055.gif

Violenze nelle carceri siriane

Amnesty International denuncia senza mezzi termini la possibilità che i detenuti in questi giorni incarcerati dal governo siriano siano a rischio maltrattamenti e torture.
In realtà tra le 52 persone rilasciate 10 giorni fa dalle carceri del paese vi è già qualcuno che coraggiosamente denuncia le condizioni di vita orribili e i soprusi subiti nelle prigioni.
Ecco il reindirizzamento ad Amnesty http://www.amnesty.it/siria_manifestanti_carcere_tortura

URGENTE: firmate la petizione per salvare un uomo

Firmate la petizione qui http://www.amnesty.it/iran_pena_di_morte_curdi per salvare la vita ad un uomo curdo condannato a morte per "inimicizia con Dio", un reato assurdo quanto banale.
Vi prego non abbiamo molto tempo, si tratta di perdere 5 secondi della vostra vita per regalare la vita a un uomo. Firmate, vi prego.

Bomba in moschea in Pakistan

Un' esplosione è appena avvenuta in una moschea in Pakistan, in una cittadina a 40 chilometri a nordest di Peshawar. Una donna e tre bambini le vittime accertate, ma vi sono almeno 8 feriti gravi, in condizioni critiche. Tra questi anche donne e bambini. La paura che la mano di Al Qaeda possa esserci dietro l'attentato sale sempre di più, date le minacce dell'organizzazione che dopo la morte di Bin Laden non ha fatto che parlare di attacchi a Pakistan e Stati Uniti. Qui la notizia di PeaceReporter http://it.peacereporter.net/articolo/28260/Pakistan,+esplosione+in+una+moschea+nel+nord+ovest+del+Paese.+Quattro+morti

Continuerà la missione NATO in Afghanistan

Lo hanno detto sia il responsabile della NATO che il ministro Frattini oggi in un'intervista: la NATO continuerà la sua missione in Medio-Oriente per far sì che l'Afghanistan non diventi un territorio vittima di estremismo e dominato dai talebani, ma che piuttosto vi si possa costruire un governo democratico e fondato sulla pace.

domenica 1 maggio 2011

Video protesta oggi a Damasco

http://www.youtube.com/watch?v=216LS5Wdafc&feature=player_embedded
Ecco il video che mostra la voglia di cambiare di un Paese stanco di soprusi e oppressione, un Paese e un popolo che sfidano governo, esercito e proiettili per scendere in piazza a gridare con forza e passione il loro desiderio di vivere liberi.

Siria: arrestato difensore diritti umani

Poche ore fa la polizia siriana ha arrestato nella sua casa a Raqqa Abdellah Kahlil, noto difensore dei diritti umani in Siria. Kahlil già nel 2007 aveva contestato il presidente Bashar al-Assad perchè era riuscito con un referendum e brogli elettorali ad ottenere un prolungamento del mandato, e si era distinto molto in questi giorni di tensione e proteste. La notizia viene direttamente dal blog di un corrispondente di Al Jazeera e potete trovarla qui http://blogs.aljazeera.net/live/middle-east/syria-live-blog-may-1

Guerra tra Thailandia e Cambogia

Quello che nessun giornale o telegiornale dice, è che sta infuriando da ormai alcune settimane un conflitto tra Thailandia e Cambogia per il possesso di un antico tempio situato al confine tra i due paesi.
Proprio oggi la polizia thailandese fa sapere che due bombe sono esplose uccidendo due militari e ferendone altri nove. Qui la notizia di Al Jazeera, a quanto pare l'unica testate internazionale che riporta queste vicende, in inglese http://english.aljazeera.net/news/asia-pacific/2011/04/201143014482235262.html

Libia: NATO distrugge 45 veicoli governativi

Oggi la NATO ha attaccato con successo una colonna di 45 veicoli dell'esercito libico, distruggendoli.
La divisione libica aveva appena portato a termine un attacco nelle città di Jalu e Awlijah, uccidendo 5 civili e ferendone altre 10.
Intanto gli scontri proseguono anche intorno al confine con la Tunisia, adesso nella città di Wazin, a pochi chilometri dal confine.

Si combatte al confine tra Libia e Tunisia

La zona di Dehiba, un crocevia al confine con la Tunisia molto importante per Gheddafi, è divenuta teatro di un cruento scontro tra i ribelli, aiutati da massicce folle tunisine, e le truppe del rais. Dehiba fin dall'inizio della guerra civile rappresenta la principale porta per i ribelli per accedere alla Tunisia e agli aiuti umanitari che passano di lì.
Una settimana fa le forze della rivoluzione avevano conquistato il crocevia e cacciato i soldati del colonnello, che però sono tornati all'attacco tra 2 giorni fa, con truppe di terra, cecchini e razzi. Solamente nella giornata di ieri testimoni oculari parlano di 80 razzi lanciati contro le postazioni ribelli nella città.
Ecco la notizia in inglese di Al Jazeera http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/04/201142815329302425.html

Raid NATO: ucciso figlio del rais

Il figlio minore del rais, Saif al Arab, è rimasto ucciso ieri notte durante un attacco della NATO portato direttamente sulla casa di Gheddafi. Nell' attacco sono rimasti uccisi anche tre nipoti del colonnello.
Saif aveva dichiarato proprio ieri che non si sarebbe arreso, sia che i bombardamenti durassero 40 giorni che 40 anni. La NATO ha fatto sapere durante le prime ore del mattino che gli obiettivi civili non sono da loro contemplati, ma mirano solamente ad attacchi militari mirati e precisi.
A Bengasi, non appena è arrivata la notizia, enormi folle si sono riversate per le strade, sparando in aria raffiche di armi automatiche per la felicità.
"Siamo troppo contenti per la morte di un figlio del rais" dichiarano festosi dinanzi alle telecamere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html

Yemen: rinviata firma per piano di transizione

Il piano di transizione per il governo dello Yemen, che prevedeva un cambiamento dei vertici del potere a favore di un governo provvisorio, è saltato. La notizia è stata comunicata dal Consiglio di Cooperazione del Golfo, dopo che il presidente in carica ha rifiutato di firmare il piano.
Oggi ci sarà un'incontro tra i ministri degli Esteri arabi per discutere della situazione yemenita, uno dei paesi che stanno seguendo la scia di Nord Africa e Siria.

50mila bambini mendicanti a Nuova Dehli

Il bilancio di Save the Children è allarmante, a dir poco. Vi sono almeno 50mila bambini mendicanti nella sola città di Nuova Dehli, che sono costretti, per sopravvivere, a raccogliere rifiuti, mendicare, vendere agli incroci.
E almeno il 22% di questi è dipendente da droghe. La ricerca di Save the Children mette poi in luce il fatto che questi bambini sono frequentemente vittime di abusi da parte di adulti e forze dell'ordine.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/04/30/visualizza_new.html_895850472.html

Siria: i blogger portano avanti la rivoluzione

Sono i blogger, gli utenti di facebook e twitter, tutti giovani o giovanissimi, quelli che in Siria comandano le folle e esportano le notizie all'estero.
Tra i blogger più attivi ricordiamo Ammar Abdulhamid, 45 anni e due figli, che vive a Damasco ed è un difensore dei diritti umani, e Wissam Tarif, 35 anni, che ha sfidato il Governo intero decidendo di uscire dall'anonimato in cui di solito agiscono i blogger. Ecco il sito di Tarif http://www.insanintl.com/page-7-.html