Questa settimana le truppe in fuga dell'ex presidente Gbagbo (che si è rifiutato di lasciare il potere al neoeletto Ouattara e che è stato arrestato l'11 aprile) hanno attaccato durante la loro fuga verso i paese natii (si tratta perlopiù di mercenari etiopi) diversi centri sulla costa, facendo circa 200 vittime, tutti civili.
Le vittime sono state scelte in base a questioni razziali e di preferenza politica.
http://it.peacereporter.net/articolo/28402/Costa+d'Avorio,+miliziani+di+Gbagbo+in+fuga+uccidono+200+persone ecco la notizia di PeaceReporter.
Contro la manipolazione mediatica, contro lo stretto controllo operato dai governi verso i sistemi di informazione, per raccontare, rivelare e scoprire idee e notizie. Hope in freedom, forever.
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martedì 10 maggio 2011
giovedì 5 maggio 2011
Massacro in Costa d' Avorio
Oggi in una periferia della capitale della Costa d' Avorio, Abidjan, è stata scoperta una fossa comune di recente fattura con all'interno 30 cadaveri, tra cui donne e bambini.
La scoperta, che ha generato orrore in tutto il Paese, non è stata nemmeno discussa nel mondo occidentale.
Ricordiamo che queste vittime sono conseguenza della guerra civile che sta infiammando la Costa d' Avorio da alcuni mesi a questa parte, tra le forze fedeli a Gbagbo (presidente uscente che ha rinunciato a lasciare il potere) e Ouattara, il "vero" presidente, che sta cercando di resistere agli attacchi del rivale.
Ognuna delle due parti si sta rendendo complice di un omicidio di massa che non risparmia anziani, donne e bambini, secondo una tradizione fin troppo usuale nel centro Africa.
Mi ero occupato della notizia già 15 giorni fa (http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/costa-davorio-in-subbuglio.html), ma a quanto pare l'indifferenza è un'arma molto comoda in Occidente.
Andate qui per maggiori informazioni sugli ultimi massacri nella regione http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/05/2011554288297302.html
La scoperta, che ha generato orrore in tutto il Paese, non è stata nemmeno discussa nel mondo occidentale.
Ricordiamo che queste vittime sono conseguenza della guerra civile che sta infiammando la Costa d' Avorio da alcuni mesi a questa parte, tra le forze fedeli a Gbagbo (presidente uscente che ha rinunciato a lasciare il potere) e Ouattara, il "vero" presidente, che sta cercando di resistere agli attacchi del rivale.
Ognuna delle due parti si sta rendendo complice di un omicidio di massa che non risparmia anziani, donne e bambini, secondo una tradizione fin troppo usuale nel centro Africa.
Mi ero occupato della notizia già 15 giorni fa (http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/costa-davorio-in-subbuglio.html), ma a quanto pare l'indifferenza è un'arma molto comoda in Occidente.
Andate qui per maggiori informazioni sugli ultimi massacri nella regione http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/05/2011554288297302.html
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