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domenica 4 settembre 2011

In Etiopia arrestati due oppositori politici

In Etiopia alcuni giorni fa sono stati arrestati due oppositori politici del governo attuale, Bekele Gerba e Olbana Lelisa, tra l'altro leaders dell'opposizione.
I due politici sono stati arrestati dalla polizia etiope e accusati di essere membri dell' Olf, un'organizzazione politica pseudoarmata ed illegale.
In realtà i due uomini sono stati seguiti per settimane e catturati dopo aver incontrato i rappresentanti di Amnesty International in Etiopia, che sono stati esplulsi dal Paese il giorno successivo ai fatti (27 agosto).
Amnesty teme che l'accusa formulata dal governo sia falsa e che invece il vero motivo dell'arresto sia la dura repressione politica e delle libertà effettuata dal governo etiope.
Pertanto Amnesty sta ora lavorando ad un progetto, probabilmente un appello, per cercare di aiutare non solo Gerba e Lelisa, ma anche tutti gli altri oppositori politici al momento imprigionati con false accuse.

mercoledì 11 maggio 2011

Centinaia di arresti in Tunisia

Oggi le forze dell'ordine tunisine hanno arrestato 317 manifestanti che si accalcavano intorno ai palazzi di governo amministrativi violando il coprifuoco. Tra gli arrestati vi sono anche alcuni individui autori di spettacolari rapine a macchine grazie all'ausilio di posti di blocco e minacce.

mercoledì 4 maggio 2011

Arresti in Siria: Al-Assad il nuovo criminale del mondo

Secondo alcuni blogger siriani e difensori dei diritti umani, stanno continuando gli arresti a migliaia dei manifestanti e degli oppositori politici in Siria. Continua dunque il regno del terrore di Al-Assad.
Ma la volete sapere una cosa? Le proteste non si fermeranno mai, perché tu, Al-Assad, sei un bastardo criminale.

martedì 3 maggio 2011

Siria: 1000 arresti in 2 giorni

In Siria in questi due giorni polizia e militari hanno arrestato oltre mille persone. È il bilancio delle azioni di un governo tirannico e dispotico, corrotto e instabile, che adesso sta finalmente subendo il potentissimo urto della rivoluzione portata avanti dalle nuove generazioni. Ormai la Siria può fare solo due cose: continuare a sparare sulle folle e incarcerare i manifestanti, oppure istituire un governo democratico e passare di mano il potere ai giovani, che desiderano così tanto dei cambiamenti che ormai non temono nemmeno più la morte, e sfidano sfrontati i fucili dei soldati.

domenica 1 maggio 2011

Siria: arrestato difensore diritti umani

Poche ore fa la polizia siriana ha arrestato nella sua casa a Raqqa Abdellah Kahlil, noto difensore dei diritti umani in Siria. Kahlil già nel 2007 aveva contestato il presidente Bashar al-Assad perchè era riuscito con un referendum e brogli elettorali ad ottenere un prolungamento del mandato, e si era distinto molto in questi giorni di tensione e proteste. La notizia viene direttamente dal blog di un corrispondente di Al Jazeera e potete trovarla qui http://blogs.aljazeera.net/live/middle-east/syria-live-blog-may-1

lunedì 18 aprile 2011

Uganda: arrestato il leader dell'opposizione

Continua ad utilizzare il pugno di ferro l'Uganda, in cui le proteste sono completamente bandite pena la prigionia. Proprio questo è successo al leader dell'opposizione ugandese Besigye, arrestato per aver tentato di metter su una manifestazione contro il rincaro del cibo e del carburante nel paese.
Assieme a lui catturati dalla polizia anche altri 16 tra manifestanti e oppositori politici, in quello che ormai sembra uno stato dittaturale.

La notizia è ancora introvabile nei siti occidentali, ve la do direttamente da Al Jazeera http://english.aljazeera.net/news/africa/2011/04/201141874445864220.html