giovedì 21 aprile 2011

Clochard picchiato a morte dalla polizia

Il pm ha chiesto 12 anni per i due agenti della polfer (polizia ferroviaria) che il 6 settembre 2008 hanno portato in caserma un barbone per picchiarlo a sangue, fino a rompergli la milza e ucciderlo.
I poliziotti hanno poi fatto finta di niente scrivendo sul verbale che il clochard aveva avuto un malore e quindi era morto per circostanze sconosciute.
In seguito a questi atti di falso e calunnia da parte degli agenti indagati il pm ha chiesto che alla corte d'Assise non vengano riconosciute attenuanti per gli assassini.
Ci troviamo come al solito di fronte ad un altro atto orribile e meschino da parte delle forze dell'ordine, che continuano da sempre ad abusare del loro potere per approfittare dei più deboli. Inutile ribadire che cose simili a questa sono accadute nella caserma di Bolzaneto durante i Fatti di Genova 2001, quando i carabinieri picchiarono, minacciarono e insultarono circa 350 persone prese a caso dalle folle che fuggivano da piazza Alimonda, dove un altro carabiniere aveva sparato in faccia a un ragazzo, uccidendolo.
Il ragazzo aveva 22 anni, e si chiamava Carlo Giuliani.

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