Oggi sono 21 i morti nelle varie piazze siriane, tutti ammazzati dall'esercito, che continua a sparare sulla folla.
La situazione peggiora giorno dopo giorno, si chiede un intervento della NATO.
Contro la manipolazione mediatica, contro lo stretto controllo operato dai governi verso i sistemi di informazione, per raccontare, rivelare e scoprire idee e notizie. Hope in freedom, forever.
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venerdì 6 maggio 2011
lunedì 2 maggio 2011
Continuerà la missione NATO in Afghanistan
Lo hanno detto sia il responsabile della NATO che il ministro Frattini oggi in un'intervista: la NATO continuerà la sua missione in Medio-Oriente per far sì che l'Afghanistan non diventi un territorio vittima di estremismo e dominato dai talebani, ma che piuttosto vi si possa costruire un governo democratico e fondato sulla pace.
domenica 1 maggio 2011
Libia: NATO distrugge 45 veicoli governativi
Oggi la NATO ha attaccato con successo una colonna di 45 veicoli dell'esercito libico, distruggendoli.
La divisione libica aveva appena portato a termine un attacco nelle città di Jalu e Awlijah, uccidendo 5 civili e ferendone altre 10.
Intanto gli scontri proseguono anche intorno al confine con la Tunisia, adesso nella città di Wazin, a pochi chilometri dal confine.
La divisione libica aveva appena portato a termine un attacco nelle città di Jalu e Awlijah, uccidendo 5 civili e ferendone altre 10.
Intanto gli scontri proseguono anche intorno al confine con la Tunisia, adesso nella città di Wazin, a pochi chilometri dal confine.
Raid NATO: ucciso figlio del rais
Il figlio minore del rais, Saif al Arab, è rimasto ucciso ieri notte durante un attacco della NATO portato direttamente sulla casa di Gheddafi. Nell' attacco sono rimasti uccisi anche tre nipoti del colonnello.
Saif aveva dichiarato proprio ieri che non si sarebbe arreso, sia che i bombardamenti durassero 40 giorni che 40 anni. La NATO ha fatto sapere durante le prime ore del mattino che gli obiettivi civili non sono da loro contemplati, ma mirano solamente ad attacchi militari mirati e precisi.
A Bengasi, non appena è arrivata la notizia, enormi folle si sono riversate per le strade, sparando in aria raffiche di armi automatiche per la felicità.
"Siamo troppo contenti per la morte di un figlio del rais" dichiarano festosi dinanzi alle telecamere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html
Saif aveva dichiarato proprio ieri che non si sarebbe arreso, sia che i bombardamenti durassero 40 giorni che 40 anni. La NATO ha fatto sapere durante le prime ore del mattino che gli obiettivi civili non sono da loro contemplati, ma mirano solamente ad attacchi militari mirati e precisi.
A Bengasi, non appena è arrivata la notizia, enormi folle si sono riversate per le strade, sparando in aria raffiche di armi automatiche per la felicità.
"Siamo troppo contenti per la morte di un figlio del rais" dichiarano festosi dinanzi alle telecamere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html
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lunedì 18 aprile 2011
Guerra sporca in Libia
La notizia appare oggi sul sito dell'Ansa, ma non è completamente nuova alle orecchie di chi ha seguito con interesse le vicende del conflitto: i soldati di Muammar Gheddafi fanno guerra sporca, con bombe a grappolo (utili per mietere danni soprattutto tra i civili) e stupri.
Addirittura si è sparsa la voce di rifornimenti di Viagra tra le truppe del rais.
Le voci riguardo tale strategia bellica sono comunque state in parte smentite dai rappresentanti del governo provvisorio a Bengasi, che dichiarano che avrebbero saputo di una cosa del genere se la notizia fosse stata fondata.
Intanto la battaglia continua sempre a Misurata, dove oggi sono morti 6 ribelli per il fuoco d'artiglieria di Gheddafi, a più a sud a Brega, dove la situazione è in una fase di stallo.
Nei cieli sempre visibili gli aerei Nato, alla ricerca di postazioni del colonnello tra le dune, operazione resa difficile dal vento che alza polvere del deserto.
Qui potete trovare la notizia completa, direttamente dal sito dell'Ansa http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html
Addirittura si è sparsa la voce di rifornimenti di Viagra tra le truppe del rais.
Le voci riguardo tale strategia bellica sono comunque state in parte smentite dai rappresentanti del governo provvisorio a Bengasi, che dichiarano che avrebbero saputo di una cosa del genere se la notizia fosse stata fondata.
Intanto la battaglia continua sempre a Misurata, dove oggi sono morti 6 ribelli per il fuoco d'artiglieria di Gheddafi, a più a sud a Brega, dove la situazione è in una fase di stallo.
Nei cieli sempre visibili gli aerei Nato, alla ricerca di postazioni del colonnello tra le dune, operazione resa difficile dal vento che alza polvere del deserto.
Qui potete trovare la notizia completa, direttamente dal sito dell'Ansa http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html
domenica 17 aprile 2011
Libia: la vera guerra
http://www.youtube.com/watch?v=LvLsQoqTkEo Eccole le prigioni di Gheddafi, scoperta una proprio nella roccaforte dei ribelli, e chissà quante altre ve ne sono sparse per tutta la Libia.
L'orrore dei campi di concentramento libici spaventa quasi più dei soldati del rais, che intanto, quando non disturbati dagli attacchi NATO, continuano ad avanzare come possiamo vedere dal video sottostante.
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