Visualizzazione post con etichetta attacco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta attacco. Mostra tutti i post

sabato 3 settembre 2011

Libia: imminente attacco decisivo dei ribelli

Un portavoce dei ribelli ha dichiarato 25 minuti fa che si sta organizzando un massiccio attacco a Bani Walid, città dove è asserragliato il rais con circa 20000 combattenti dalla sua. Il portavoce dei ribelli ha inoltre dichiarato l'intenzione di prendere la città entro poche ore.
http://blogs.aljazeera.net/liveblog/Libya Qui la notizia direttamente dal blog di uno dei corrispondenti di Al Jazeera, in inglese.

mercoledì 31 agosto 2011

Libia, nuovo attacco dei ribelli

I ribelli hanno risposto alle dichiarazioni di Saadi Gheddafi ( figlio del dittatore), il quale aveva dichiarato di avere ancora 20000 soldati lealisti a sua disposizione, bombardando una colonna di mezzi motorizzati e veicoli da guerra di forze fedeli al rais.
I soldati lealisti ora sono circa 20000 e sono asserragliati in 3 zone della Libia: Sirte, Bani Walid e Sabha.
Il principale attacco dei ribelli si sta ora svolgendo a Sirte, città di importanza simbolica per il regime in quanto paese natale di Gheddafi.
In ogni caso i ribelli sono nettamente superiori in numero e in logistica, grazie al supporto aereo e strategico effettuato dalla NATO.
http://aljazeera.com/news/africa/2011/08/201183113850542486.html

Sarkozy, possibile attacco preventivo all'Iran

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha dichiarato oggi che i siti nucleari iraniani costituiscono un grave pericolo a livello della sicurezza internazionale e che ciò potrebbe condurre la Francia ad un attacco preventivo contro i siti sensibili e le infrastrutture militari iraniane.
Subito dopo ha però aggiunto che l'attacco porterebbe la Francia in una situazione di crisi grave, che la Francia vorrebbe tentare in ogni caso di scongiurare.
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/08/31/visualizza_new.html_729741684.html

giovedì 5 maggio 2011

Palestina: nuovo attacco di Israele

Oggi le forze israeliane hanno attaccato e distrutto 12 abitazioni e casolari di pastori palestinesi.
Al momento le case erano vuote, proprio perchè i soldati avevano messo in fuga i civili che vi abitavano.
Si tratta della terza volta in tre giorni che le Israele fa incursioni nella Striscia di Gaza.
Ecco il link http://palsolidarity.org/2011/05/18164/

mercoledì 4 maggio 2011

Gheddafi attacca i civili

La notizia viene direttamente dal blog di uno dei corrispondenti in Libia di Al Jazeera (http://blogs.aljazeera.net/live/africa/libya-live-blog-may-4): le forze di Gheddafi durante questa settimana almeno di battaglia hanno attaccato civili disarmati, uccidendoli. In particolare ci sono morti civili innocenti anche tra i 55 cadaveri rinvenuti a Misurata.
E c'è ancora chi dice che è meglio lasciar perdere la guerra, che non c'è motivo per entrare negli affari libici.

Israele attacca la Palestina

Gli attacchi indiscriminati ai civili e alle loro proprietà da parte degli eserciti sono illegali in tutti i modi e nessun paese al mondo si permetterebbe mai di invadere deliberatamente un territorio vicino per attaccarlo senza una risoluzione NATO.
Tranne Israele.
Anche oggi, dopo che 48 ore fa l'esercito israeliano aveva attaccato una baracca palestinese distruggendola, le forze di Gerusalemme hanno mostrato quanto si sappiano attenere alle regolative internazionali.
Eh già, perchè poche ore fa una squadra israeliana è penetrata in territorio palestinese e ha attaccato il gregge di un pastore, uccidendogli alcune pecore.
Inutile dire che per un uomo poverissimo, come lo sono tutti gli abitanti della Striscia di Gaza, la morte anche di un solo animale può fargli patire la fame, in un Paese che resiste solo grazie agli aiuti umanitari, che pure Israele blocca in ogni modo.

domenica 1 maggio 2011

Libia: NATO distrugge 45 veicoli governativi

Oggi la NATO ha attaccato con successo una colonna di 45 veicoli dell'esercito libico, distruggendoli.
La divisione libica aveva appena portato a termine un attacco nelle città di Jalu e Awlijah, uccidendo 5 civili e ferendone altre 10.
Intanto gli scontri proseguono anche intorno al confine con la Tunisia, adesso nella città di Wazin, a pochi chilometri dal confine.

Raid NATO: ucciso figlio del rais

Il figlio minore del rais, Saif al Arab, è rimasto ucciso ieri notte durante un attacco della NATO portato direttamente sulla casa di Gheddafi. Nell' attacco sono rimasti uccisi anche tre nipoti del colonnello.
Saif aveva dichiarato proprio ieri che non si sarebbe arreso, sia che i bombardamenti durassero 40 giorni che 40 anni. La NATO ha fatto sapere durante le prime ore del mattino che gli obiettivi civili non sono da loro contemplati, ma mirano solamente ad attacchi militari mirati e precisi.
A Bengasi, non appena è arrivata la notizia, enormi folle si sono riversate per le strade, sparando in aria raffiche di armi automatiche per la felicità.
"Siamo troppo contenti per la morte di un figlio del rais" dichiarano festosi dinanzi alle telecamere.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html