mercoledì 4 maggio 2011

Bin Laden stava per scappare

La CIA ha trovato nelle tasche di Bin Laden 500 euro e due numeri di telefono, ai loro occhi un chiaro segno che il terrorista era in procinto di fuggire dal nascondiglio-bunker.
Intanto i servizi segreti americani stanno decidendo se rendere pubbliche le immagini del cadavere o meno, data la crudezza degli scatti. Qui l'articolo originale http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/05/02/visualizza_new.html_875570582.html direttamente dal sito dell'Ansa. Secondo la CNN, che ha visualizzato le foto di Osama, le immagini sarebbero atroci, con il volto del famigerato terrorista squarciato da un colpo alla testa.

martedì 3 maggio 2011

Autobomba a Bengasi

Poche ore fa un'autobomba è esplosa davanti il consiglio di governo di transizione libico, senza provocare nessuna vittima. L'auto era imbottita di tritolo. Immediatamente sono accorsi sul posto centinaia di ribelli, che hanno puntato il dito contro Gheddafi e le forze a lui fedeli. Proprio ora si sta combattendo a Misurata, dove oggi sono morti 55 civili per via dei razzi lanciati dall'esercito del rais.

Siria: 1000 arresti in 2 giorni

In Siria in questi due giorni polizia e militari hanno arrestato oltre mille persone. È il bilancio delle azioni di un governo tirannico e dispotico, corrotto e instabile, che adesso sta finalmente subendo il potentissimo urto della rivoluzione portata avanti dalle nuove generazioni. Ormai la Siria può fare solo due cose: continuare a sparare sulle folle e incarcerare i manifestanti, oppure istituire un governo democratico e passare di mano il potere ai giovani, che desiderano così tanto dei cambiamenti che ormai non temono nemmeno più la morte, e sfidano sfrontati i fucili dei soldati.

Giornalista ancora prigioniero di Gheddafi

Incerta la sorte di Kamel al-Tallou, giornalista di Al-Jazeera catturato il 6 aprile (1 mese fa) da Gheddafi assieme ad altri colleghi, poi rilasciati.
Mi ero occupato della notizia il 21 aprile, facendo notare che Gheddafi non aveva ancora liberato l'uomo, dopo tre settimane (http://attivismolibero.blogspot.com/2011/04/giornalista-prigioniero-di-gheddafi.html); potete immaginare la mia sorpresa adesso scoprendo che non solo il giornalista non è stato rilasciato dal regime, ma addirittura non se ne parla da nessuna parte!
Invito caldamente i giornali e i telegiornali a tenerci informati riguardo la sorte di Kamel.

Siria: porte sbarrate agli aiuti umanitari

La Croce Rossa sta provando in tutti modi ad ottenere il lasciapassare per entrare nella città di Deraa, con l'obiettivo di portare aiuti umanitari (cibo, medicinali, acqua) alla popolazione cittadina, che in questi giorni sta subendo sempre più violenze da parte dell'esercito.
A Deraa solo nell'ultima settimana sono morte decine di persone per via degli spari sulla folla dell'esercito.
http://english.aljazeera.net/news/middleeast/2011/05/201153135921983185.html
Ma il governo siriano non concede il lasciapassare alle associazioni di difesa di diritti umani o aiuti per le popolazioni, per paura di sanzioni della NATO in caso venissero fuori le violenze che sta commettendo sui civili.

Libia: in diretta dai blog dei corrispondenti

Si combatte nella città di Al-Zintan, con lanci di missili e razzi da parte di Gheddafi, mentre le forze di terra sono ancora trattenute dai ribelli.
Intanto continua la battaglia anche a Misurata, dove stanotte sono morti almeno 55 civili per i bombardamenti del rais. Sono le ultimissime notizie, risalenti a circa 10 minuti fa, che vengono dalla Libia, in diretta dal corrispondente di Al Jazeera sul posto.
http://blogs.aljazeera.net/live/africa/libya-live-blog-may-3 e questo è il blog Live in Libia da cui potete avere notizie in tempo reale e documentarvi sul massacro che sta avvenendo.

Riconciliazione Hamas-Fatah

A domani la firma dell a riconciliazione a lungo attesa tra Hamas, al potere nella striscia di Gaza, e Fatah, il partito dominante della Palestina.
Infatti oggi undici fazioni palestinesi hanno sottoscritto un accordo di riappacificazione tra di loro, grazie alla mediazione dell'Egitto.
Ricordiamo che Israele ha cercato di opporsi in tutti i modi alla riconciliazione dei due partiti, poichè Hamas è un'organizzazione terroristica che ha come scopo quello di distruggere completamente Israele, e colpisce target civili con missili e razzi deliberatamente.
C'è pero da dire che nemmeno Israele si è resa proprio impunibile da questo punto di vista, date le sue varie incursioni nella striscia e le centinaia di vittime civili che ha mietuto tra i palestinesi.