martedì 27 settembre 2011

Manifesto di Amnesty ai candidati in Tunisia

Questi sono i 10 impegni presenti nel manifesto che Amnesty International ha presentato a tutti i candidati al governo tunisino. Tutti i candidati devono impegnarsi a firmare le presenti richieste nel campo dei diritti umani.


1. Porre sotto controllo le forze di sicurezza
Occorre un riesame completo di tutte le forze di polizia e di altri organismi incaricati del rispetto della legge. La loro struttura e la loro catena di comando dovranno essere rese pubbliche e dovra’ essere istituito un organismo di monitoraggio che esamini in modo indipendente e imparziale le denunce di abusi. 

2. Combattere la tortura e gli altri maltrattamenti
Tutti i pubblici ufficiali che si occupano di arresti, detenzioni e interrogatori dovranno sapere che la tortura e gli altri maltrattamenti non saranno tollerati. Tutti i luoghi di detenzione dovranno essere sottoposti a ispezioni regolari, indipendenti, senza preavviso e senza restrizioni.

3. Chiedere la fine della detenzione incommunicado
Le persone detenute dovranno avere accesso regolarmente e senza ritardo, sia per legge che nella pratica, al mondo esterno. Tale accesso dovra’ riguardare familiari, avvocati di propria scelta e visite mediche indipendenti.

4. Rispettare i diritti alla liberta’ di riunione, associazione ed espressione
Le leggi che criminalizzano il pacifico esercito di questi diritti (tra cui le disposizioni della Legge sulle riunioni pubbliche del 1969, la Legge sulle associazioni del 1959, il Codice penale, il Codice della stampa e la Legge antiterrorismo del 2003) dovranno essere abrogate o emendate in modo tale da essere conformi agli standard e alle norme del diritto internazionale. 

5. Riformare il sistema giudiziario
L’indipendenza del sistema giudiziario dovra’ essere rispettata nella legge e nella pratica. Chiunque sia accusato di un reato dovra’ ricevere un processo equo da parte di un tribunale competente, indipendente e imparziale istituito dalla legge, in cui i diritti della difesa dovranno essere pienamente tutelati. Imputati civili non potranno essere processati dai tribunali militari.

6. Indagare sulle violazioni del passato
Dovra’ essere aperta un’inchiesta indipendente, approfondita e imparziale sulle violazioni dei diritti umani commesse durante la presidenza di Ben Ali. L’inchiesta dovra’ fare raccomandazioni per prevenire future violazioni e dovra’ fornire verita’, giustizia e riparazione alle vittime.





7. Realizzare i diritti economici, sociali e culturali per tutti 
Non dovra’ esservi alcuna discriminazione nell’accesso ai servizi pubblici essenziali, come l’acqua, i servizi igienici e le cure mediche. I diritti dei lavoratori e le liberta’ sindacali dovranno essere rispettati.

8. Porre fine alla discriminazione
Le disposizioni di legge che discriminano per motivi di razza, colore, religione, etnia, nascita, sesso, orientamento sessuale, identita’ di genere, opinione politica o di altra natura, origine sociale o nazionale, proprieta’ o altro status, dovranno essere abrogate o emendate in modo tale da essere conformi agli standard e alle norme del diritto internazionale.

9. Porre fine alla violenza contro le donne
Dovra’ essere adottata una legge sulla violenza le donne, compresa la violenza domestica e lo stupro coniugale. Dovranno essere aboliti gli articoli 218, 227bis e 239 del Codice penale, che prevedono la fine del procedimento o l’annullamento della pena nel caso in cui la sposa aggredita dal marito ritiri la denuncia o quando l’aggressore sposi la vittima dopo averla stuprata o rapita.

10. Abolire la pena di morte
Dovra’ essere mantenuta la moratoria sulle esecuzioni in attesa dell’abolizione della pena di morte.

Nessun commento:

Posta un commento