mercoledì 7 settembre 2011

La manovra fiscale in 15 punti

Per chi non avesse compreso appieno tutti i punti della manovra fiscale, o non avesse avuto il tempo di leggere il decreto, eccola riassunta in 10 punti più importanti, e corredata di voto personale.


  • Riduzione del 20% dei Consiglieri e degli Assessori regionali. Voto 6 (è giusto ma si può fare di più).
  • Soppressione delle Province con meno di 300mila abitanti o con un territorio inferiore a 3000 km quadri. Voto 7 (anche qui il provvedimento è giusto, ma si poteva tentare un taglio ancora più forte a mio avviso).
  • Dimezzamento dei Consiglieri e Assessori provinciali. Voto 9 (finalmente un taglio netto alle spese degli Enti).
  • Intervento sulle accise, il gioco e i tabacchi. Voto 4 (discreto modo di guadagnare sui vizi degli italiani, ma già le tasse sono elevatissime in questi campi. Contrario).
  • Accorpamento dei Comuni con meno di 1000 abitanti. Voto 9 (assolutamente giusto, si andranno a risparmiare molti soldi sulle municipalità di circa 1970 comuni a mio avviso inutili).
  • Tracciabilità dei movimenti superiori a 2500 euro. Voto 4 (un provvedimento troppo severo che limita la privacy dei cittadini e comunque è inutile in quanto si tratta di somme minime).
  • Sanzioni aggravate in caso di mancata emissione della ricevuta fiscale. Voto 6 (fondamentalmente giusto ma troppo severo e non va a colpire i veri truffatori fiscali, gravando di più sul povero cittadino medio).
  • Possibilità per i contratti aziendali di derogare ai contratti collettivi in materia di licenziamenti individuali anche senza giustificata causa. Voto 4 (in pratica sarà molto più facile per un' azienda licenziare qualcuno e il Sindacato potrà contrattare i termini del licenziamento dell'impiegato, ma in questo modo si vengono a limitare fortemente i diritti dei lavoratori, sono assolutamente contrario).
  • Le donne andranno in pensione a 65 anni dal 2015. Voto 6 ( diciamo che non serve quasi a nulla, ci si aspettava molto di più riguardo alle pensioni).
  • Aumento IRPEF per i lavoratori autonomi. Voto 6 (giusto ma si tratta comunque di una tassazione in più sul cittadino, il che mi crea sempre qualche perplessità).
  • TFR posticipato di due anni per i lavoratori statali. Voto 5 (di sicuro in questo modo ci sarà un gettito molto maggiore nelle casse dello Stato, ma si tratta di un intervento che agisce sempre contro il cittadino medio, e lo danneggia pesantemente.
  • Taglio di 6 miliardi ai ministeri nel 2012 e di 2,5 miliardi nel 2013. Voto 8 (provvedimento necessario).
  • Taglio di 6,5 miliardi agli Enti locali. Voto 7 (il principio è giusto ma non si tiene conto della validità degli Enti, in modo da penalizzare anche quelli che operano in maniera discreta con i fondi).
  • Limitazione abuso tirocini. Voto 9 (sono d'accordo).
  • Reato caporalato. Voto 9 (niente da dire, sono d'accordissimo).


4 commenti:

  1. Invece per me l'aumento dell'irpef ci vuole per forza, senno come fai a rilanciare il paese? l unico modo è aumentare le tasse no?

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  2. diciamo che secondo me si possono tagliare MOLTO di più gli Enti inutili, se non eliminarli del tutto, e quindi salvare un poco di tasse e l'accisa sul gioco e i tabacchi ;)

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  3. Ciao Andrea, il tuo blog mi piace e ho raccolto il tuo invito aggiungendolo nella mia blogroll.

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  4. Grazie il Russo, provvedo subito ad aggiungerti alla mia lista, mi fa un immenso piacere sapere che hai accettato!

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